Sarmale - Involtini di foglie di verza
- Tonia's homecooking
- 6 apr 2019
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 22 giu 2019
Un secondo piatto originario dei paesi dell'est, conosciuto sopratutto in Ungheria, Romania e Bulgaria.
A causa dell'elevato apporto calorico si consiglia il consumo nelle stagioni più fresche❄❄❄

Di seguito troverete la ricetta e la descrizione della preparazione di questo piatto, che tutte le volte che lo preparo mi riporta alla mente il Natale 🎄 in famiglia.
Adesso cominciamo a cucinare 🤩
Le seguenti quantità fanno riferimento alla preparazione di circa 50 involtini.
Ingredienti
Carne macinata = misto di vitello (500g) e suino (500g).
Sale, paprika dolce, pepe nero macinato, timo secco, aneto.
Riso parboiled = 100g.
Olio di girasole ed 1 cipolla e 1/2 (tritata) per rosolare il riso.
Verza = 2 teste di verza acra di media grandezza (in assenza di quella acra si può usare anche quella normale dolce).
Pancetta affumicata = 150g.
1/2 cipolla tritata
2 cucchiai di olio
Aceto = 15ml (verza media grandezza), 30ml (verza grande).
Passata di pomodoro = una tazzina da caffè (opzionale).
Preparazioni
Ripieno

Prendete i due tipi di macinato e mischiateli bene. Aggiungete i condimenti (paprika dolce, sale e timo secco) in quantità necessaria ad ottenere il sapore di vostro gradimento.
Consiglio : assaggiate il composto dopo ogni aggiunta per evitare sapori troppo forti.
Rosolate i 100g di riso con 1 cucchiaio di olio di girasole ed 1 cipolla e 1/2 (tritata).
Aggiungete il riso al macinato e mischiate bene per ottenere un composto omogeneo. Se dovesse risultare asciutto, si può aggiungere un po di olio o acqua.
Foglie di verza

In assenza di verza acra (in salamoia) è possibile utilizzare quella dolce "cavolo cappuccio" (di grandezza media). Per gli involtini sono necessarie circa 50 foglie.
In più vi serviranno altre 6 foglie da sminuzzare e distribuire sotto e sopra gli involtini.
Tagliate fuori la base dura della verza e mettetela a bollire in una pentola grande. La verza deve essere completamente ricoperta dell'acqua. Dopo che l'acqua inizia a bollire si abbassa la fiamma e si lascia in cottura fino a quando le foglie si staccano facilmente. Quelle pronte mettetele a scolare in uno scolapasta (non devono asciugarsi completamente). Per facilitare la preparazione dell'involtino tagliate la parte centrale "dura" (nervo) delle foglie.
Se invece riuscite a procurarvi la verza in salamoia, mettete le foglie per un po di tempo in acqua fredda in modo da toglierle il sale in eccesso e poi scolatele per bene.
Consiglio : per rendere le foglie di verza dolce più elastiche e saporite, è possibile aggiungere 15-20ml di aceto di vino bianco al acqua dove verrà bollita la verza. A piacere si può aggiungere anche un cucchiaino di sale facendo attenzione a non esagerare visto il condimento del ripieno.
Procedimento

Prendete una pentola larga, se in terracotta è meglio, e mettete sul fondo i due cucchiai di olio di girasole, la 1/2 cipolla tritata (a crudo),3 foglie di verza (bollite precedentemente) tritate fino a formare un letto che ricopre il fondo della pentola. Mettete pancetta a cubetti (quella con la cotenna rimane più saporita) sopra la verza ed ora è venuto il momento di preparare gli involtini.
Consiglio : per evitare di sovraccaricare di "salato" è meglio assaggiare la pancetta prima di utilizzarla nella cottura. Se troppo saporita mettete pochi cubetti altrimenti potrebbe compromettere l'intera pietanza (purtroppo l'ho imparato a spese di una intera pentola di sarmale....pazienza).

Prendete la foglia di verza (se di formato grande tagliatela in due parti), stendetela nel palmo della mano e mettete un quantitativo di ripieno sufficiente a consentire una perfetta chiusura senza fuoriuscite. Io, per comodità, chiudo prima i lati corti e poi quelli lunghi ottenendo il risultato che vedete nella foto.
Posizionate gli involtini in orizzontale, uno vicino all'altro, sopra il fondo di verza e pancetta. Procedete in questo modo fino all esaurimento degli involtini.
Prendete le altre 3 foglie di verza tritata, bollita precedentemente, e ricoprite in maniera uniforme l'ultimo strato di involtini. Posizionate sopra un rametto di timo essiccato ed uno di finocchietto selvatico.
In un secondo contenitore preparate acqua con poco sale ed una tazzina di passata di pomodoro e versate il tutto nella pentola contenente gli involtini. L'acqua deve appena ricoprire gli involtini. Infine mettete a bollire a fuoco lento per due ore, durante la cottura verificate l'eventuale necessità di sale.
Attenzione al sale che aggiungete all'acqua di cottura, nel caso usate la verza in salamoia! Per chi non ha avuto modo di cucinare con essa, sapiate che è abbastanza sapida.
Il risultato finale è il seguente.

Serviteli caldi seguendo i vostri gusti, accompagnati dalla verza tritata e dalla pancetta. Potete provarli anche aggiungendo un velo di panna da cucina.....come piacciono a me, mentre mio marito li preferisce senza.
I sarmale si conservano in frigo e si possono anche congelare.
Provateli e fatemi sapere com'è andata, sono sicura che vi piaceranno tanto.
Ricordatevi che sono a vostra disposizione per qualsiasi dubbio o aiuto necessario 👩🍳.
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